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Da venerdì 27 luglio il racconto giornaliero dei laboratori XYZ2018 si arricchisce con l'arrivo di Lucity, il workshop parallelo che lavorerà fino al 30 alla realizzazione di un'installazione luminosa a Officina degli Esordi.

Nelle ultime 24 ore le attività hanno subito un'ulteriore accelerazione: dopo il giro di boa di giovedì nulla è più come prima.

Ma prima di procedere con la plenaria, c'è tempo per una sana e corroborante colazione:

I partecipanti di Z si sono divisi in ben 7 gruppi, ciascuno dei quali impegnato nella formalizzazione di idee attraverso i canvas. Il team generale ha provato a rispondere ad alcune domande fondamentali:

☞ come possiamo migliorare l’azione tra i city user e OdE?
☞ come dare valore alle situazioni informali?
☞ come gestire il co-working OdE?
☞ come migliorare la relazione tra Ode e il quartiere?
☞ come aumentare la frequenza di contatto tra utenti e OdE?
☞ come migliorare il rapporto tra OdE e professori e studenti?

Aggiornamento sui canvas.

X Type ha finalizzato la beta (0.1) del carattere, generando tutti i pesi e le varianti, compreso l'italico (maiuscole, minuscole, numeri alti e numeri bassi). Durante la finalizzazione del lavoro, si sono esplorate le differenti possibilità date dagli approcci "imperativo" e "funzionale" nella programmazione.

Il gruppo Y Accessi ha concluso la fase di prototipazione con successo, aprendo una delle porte interne con il sistema d'accessi basato su tecnologia NFC e collegato tramite node.js al server.

X Identity ha proseguito il lavoro di finalizzazione del concept in una presentazione ed ha iniziato a studiare i flussi (propedeutici per lo sviluppo della segnaletica interna) e i layout (propedeutici alla finalizzazione della parte frontend del sito web).

In mattinata, inizio del workshop Lucity: partenza leggermente in ritardo, giusto il tempo per rompere il ghiaccio, conoscere i due docenti Ivo e Rodrigo del Collettivo Openfield CreativeLab - solite cose da primo giorno di workshop, insomma.

Il gruppo di partecipanti è misto: architetti, grafici, teatranti, videomaker. Per la maggior parte interessati a creare interazioni tra luce e le loro attività, tutti interessati alla riattivazione di spazi pubblici ed alle luci come attrattori e attivatori di pubblico.

Il team Lucity si è subito immerso nel quartiere Libertà, esplorando le strade, studiando da diverse prospettive la struttura del Laboratorio Urbano, immaginando come avrebbero potuto interagire gli abitanti, chi avrebbe direttamente visto la struttura, come includere meglio il pubblico esterno. L’installazione che sarà costruita infatti interagirà fortemente con i cittadini e lancerà un messaggio usando il codice morse luminoso.

Di ritorno, i docenti Ivo e Rodrigo hanno raccontato ai partecipanti i loro progetti - Estrutura, Jardin do Palacio Cristal, Kaleidotree, Lightflow – fornendo link necessari per inquadrare il lavoro, gli obiettivi e le modalità di realizzazione dell'installazione luminosa:

nonotak.com/_NARROW-V-2

visiophone-lab.com/wp/?portfolio=into-the-void

fahr0213.com/PORTO-LIGHT-EXPERIENCE

vimeo.com/232650101

vimeo.com/124510090

fahr0213.com/STIMULUS-16

A metà giornata il gruppo X Type si è concentrato sulla scrittura delle feature OpenType per i set stlistici alternativi e per i numeri old style (bassi), passando poi alla generazione delle versioni 0.2 delle font.

Il gruppo Y Bacheca ha deciso "definitivamente" la tecnologia da utilizzare ed il grado di interazione, mettendosi poi a lavorare sui wireframe delle visualizzazioni che verranno utilizzate per la bacheca ed effettuando un primo test d'interazione, andato a buon fine. Da questo punto in avanti anche il gruppo Bacheca passa alla fase di finalizzazione.

Pappa!

Nel pomeriggio c'è stato un raccordo tra X, Y e Z per i contenuti della bacheca e per la segnaletica, in quanto saranno decisi tutti i nomi delle aree interne del laboratorio urbano.

A seguito della performance di disegno partecipato delle letterine, grazie a griglie stampate su fogli di carta, il gruppo X Type ha raccolto una serie di "varianti" per il disegno delle lettere, che sono state poi selezionate e rifinite, in modo da poter essere inserite nella versione finale delle font.

Il gruppo Identità ha definito la proposta finale, raffinandola regolando la combinazione dei colori e la composizione tipografica. Sono stati inoltre condotti dei test con la laser cutter per la produzione dei segnali destinati al sistema di wayfinding interno.

Per il gruppo Lucity, una buona base per iniziare a giocare con Arduino, qualche cavo e alcuni led!

Scaricato il software e divisi in coppie, il team ha programmato il codice per accendere e spegnere le luci con diversi ritmi, in modo alternato o sequenziale, utilizzando piccole lampadine singole fino ad arrivare alle strip led che saranno l'elemento base dell'installazione. Non è stato poi così complesso buttarsi nella programmazione. A fine giornata, il gruppo ha ottenuto il codice per l’installazione e alcune nuove intuizioni.

Restituzione della parola del giorno di Innovario, GOVERNANCE, con la storia firmata da Nunzia Coco.

Verso le 19, prototipazione di processo all'ingresso di ODE su via Crispi: pirati ed autoctoni hanno infatti partecipato ad un aperitivo condiviso, con musica e birrette, organizzato dal gruppo Z, durante il quale sono stati raccolti feedback da parte dei partecipanti e degli abitanti del quartiere.

Chiusura di giornata: tutti a guardare l'eclissi di luna piena e il panorama della Città Vecchia.

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